Simone Patuzzo PhD st

 

 

“Se la Medicina può salvarti la vita, la Fisioterapia può farti rinascere!”

2023, Simone Patuzzo 

Bio
Esperienza

Simone Patuzzo è Fisioterapista specialista nella fisioterapia ortopedica.  Esercita la professione dal 1999 e quindi, ad oggi, ha 24 anni di esperienza nel ruolo. Ha inoltre una scolarità universitaria di 11 anni nel settore disciplinare della Fisioterapia. Dal 2018 esercita presso il Polo Confortini dell’Azienda Ospedaliera di Verona, considerato uno dei poli chirurgici più grandi d’europa e al 4° posto nella classifica dei migliori Ospedali d’Italia realizzata dal Ministero

E’laureato in Fisioterapia e attualmente è Studente PhD in Scienze Mediche e dello Sport con progetto di tesi “Modificazioni cinematiche del rachide cervicale durante la mobilizzazione dorsale dell’occipite sull’atlante” presso l’Università di Saragozza (Spain).
Dal 1999 al 2003 ha collaborato con l’Università di Verona, Servizio di Neurologia ad Indirizzo Riabilitativo, presso la Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione per “Specifiche prestazioni previste da progetti di ricerca” svolgendo oltre 1000 ore certificate di attività di ricerca scientifica.
E’autore di 12 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali, di 24 pubblicazioni su riviste nazionali, per un totale complessivo di 36 articoli, di 1 libro nel campo della riabilitazione delle Funzioni orofacciali e ATM edito da Cortina Editore ed è curatore del libro “Diagnosi Differenziale in Fisioterapia”

Sono un professionista completo con competenze professionali traversali e insegno conoscenze e concetti che ho applicato per anni.

Dopo una serie di iniziali collaborazioni nel contesto ospedaliero e delle case di cura e riposo, ho iniziato ad esercitare nel contesto della libera professione attorno il 2003, esercitando per 18 anni come libero professionista titolare di studio professionale. Il mio livello di formazione in questi primi anni era quello di terapista manuale OMT con Master in Riabilitazione dei Disordini Muscoloscheletrici (università di Genova), formazione completa nel concetto OMT Kaltenborn-Evjenth, Maitland Primo Livello. Esercitavo pertanto a livello di specialista della terapia manuale ortopedica. La mia formazione professionale spaziava progressivamente a comprendere il trattamento delle disfunzioni del pavimento pelvico, della articolazione temporomandibolare e del linfedema.

Nel corso di tale fase della mia vita professionale come titolare di studio ho sempre affrontato pazienti ad accesso diretto raccogliendo casistica interessante, poi confluita in parte nei contenuti del mio corso sulla diagnosi differenziale in fisioterapia.

Ma le mie competenze erano ancora limitate perchè nel contesto della libera professione alla fine incontravo pazienti prevalentemente affetti da disordini neuro-muscolo-scheletrici solitamente stabili, nei quali i percorsi della diagnosi differenziale in fisioterapia ormai erano diventati qualcosa di routinario per me. Ma soprattutto, non avevo ancora potuto consolidare competenze di valutazione dei sistemi cardiocircolatorio, respiratorio, viscerale, dei tessuti…

La svolta di tutto è avvenuta nel momento in cui ho partecipato e vinto il concorso per 2 posti di fisioterapista dell’azienda ospedaliera di Verona (Polo Confortini), 5 anni fa. Con la mia solita curiosità, ho praticamente iniziato nuovamente da zero la mia professione applicandomi al contesto della terapia intensiva cardio-chirurgica (link) con la tutorship di una collega specialista e docente Master in riabilitazione respiratoria, Raffaella Bellini, superando il periodo di prova col massimo dei voti in tutte le voci. Ho acquisito progressivamente le competenze per la valutazione e presa in carico riabilitativa diretta (ossia su indicazione diretta “valuta e tratta” da parte dei medici specialisti cardiochirurghi o anestesisti). Nel corso della presa in carico di tali pazienti, ho acquisito autonomia nell’interpretazione delle radiografie del torace, della valutazione dei parametri clinici, dell’auscultazione, rilevando all’occorrenza segni e sintomi sospetti o che cadevano al di là delle competenze del fisioterapista e discutendone con i medici chirurghi. Ne ho estratto case report interessanti inseriti nel corso che ho sviluppato.

Ho preso in carico  pazienti degenti presso i reparti di Terapia Intensiva, Terapia Intensiva Cardiochirurgica, Pneumologia, Cardiologia, Chirurgia Generale, Chirurgie Specialistiche, Chirurgia Toracica, Urologia, Ortopedia del Polo Confortini(*). Attualmente esercito presso il reparto di Ortopedia e Traumatologia che è costituito da due Unità Operative Complesse, la U.O.C. ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA (Direttore Prof. Bruno Magnan) e la U.O.C. ORTOPEDIA E CHIRURGIA VERTEBRALE (Direttore Dr. Massimo Balsano).

Per la mia esperienza, riesco oggi a interpretare le esigenze formative sul tema della diagnosi differenziale in fisioterapia della maggioranza dei colleghi, dai liberi professionisti non specialisti, ai terapisti manuali specialisti, sia dei colleghi che esercitano ad accesso diretto che i dipendenti pubblici. E sono in grado ora di insegnare una esaminazione completa del paziente.

* Il Polo Confortini è ritenuto il più grande polo chirurgico d’Italia – 24 diverse specialità di area chirurgica, compresi i trapianti (video)

Studi

Titoli universitari

1. Diploma Universitario di Fisioterapista (Università di Verona)

2. Laurea in Fisioterapia, conseguita con il massimo dei voti e lode accademica (Università di Padova)

3. Titolo universitario di Formazione Avanzata in Terapia Manuale “arti inferiori, bacino e rachide lombare” (Università di Genova)

4. Master in Riabilitazione dei Disordini Muscolo-scheletrici (Università di Genova)

5. Master in Open Distance Learning (Università di Macerata, Pesaro e Urbino)

6. Master di 1° e 2° livello  in Terapia Manuale Ortopedica Kaltenborn-Evjenth (Università di Saragozza)

7. PhD Student “Scienze mediche e dello Sport”,  tesi “Modifiche cinematiche del rachide cervicale durante la mobilizzazione dorsale dell’occipite sull’atlante”

Per una scolarità complessiva di 11 anni accademici.